La "Monadologia" (1714) è l'opera più celebre di Leibniz ed esprime in modo compiuto il sistema filosofico del pensatore tedesco; è contenuto in questo volume anche "Principi razionali della Natura e della Grazia". L'edizione dei testi è curata da Salvatore Cariati.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàComposti tra il 1703 e il 1704, e pubblicati postumi da Rudolf Erich Raspe nel 1765, i "Nuovi saggi sull'intelletto umano" costituiscono un trattato di filosofia della conoscenza, scandito secondo la prospettiva metafisica stabilita dall'"autore del sistema dell'armonia prestabilita", come recita il sottotitolo del volume. Redatti in forma di dialogo tra Filalete, seguace di Locke, e Teofilo, portavoce di Leibniz, paragrafo dopo paragrafo i capitoli dei "Nuovi saggi" seguono pari passo, come un commentario analitico, quelli del "Saggio sull'intelletto umano" di Locke.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàI "Saggi di teodicea", pubblicati anonimi nel 1710, presso l'editore Troyel di Amsterdam, sono l'opera filosofica di più ampio respiro che Leibniz abbia scritto. Essi contengono la dottrina leibniziana della teodicea (giustificazione di Dio rispetto allo scandalo del male), e hanno quindi per oggetto la tradizionale questione della necessità e della libertà in rapporto al problema dell'origine e del senso del male.
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