Rigoberto è il direttore di una compagnia di assicurazioni, appassionato di arte e di letteratura, uomo di successo, intelligente e benestante. Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. E' la nostalgia per la bella e sensuale Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo nella sua casa di Barranco, dona Lucrecia se ne sta relegata in un appartamentino all'Oliveto di San Isidro, vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito. Che cosa ha potuto separare due persone che si amavano - si amano - tanto? Un pomeriggio qualcuno bussa alla porta di dona Lucrecia. E' il piccolo Fonchito, il figlio non ancora adolescente di Rigoberto. Ha la fissazione della pittura e una passione: Egon Schiele, di cui crede quasi di essere una reincarnazione. La sua mania è travolgente: riesce a convincere Lucrecia, e la fascinosa cameriera justiniana, a mimare per lui le scene che il pittore viennese fermava sulla carta (quelle più ambigue e un po' scabrose...) E' Fonchito la causa della separazione fra Rigoberto e Lucrecia, è lui che ha provocato un teatrale, inevitabile allontanamento tra il padre e la matrigna. Ma sarà anche la sua, innocenza disarmante, saranno il suo magnetismo erotico e la sua equivoca bellezza di ragazzino esperto in perversioni a mettere in moto un meccanismo di sfrenate immaginazioni, di intemperanze sessuali e di equivoci e inganni che conducono a un lieto fine imprevisto. Quest'ultimo romanzo di Vargas LIosa alterna parti narrative a fantasiose e misteriose lettere anonime, che sono il nucleo visionario del libro. L'incastro è sapientissimo e fornisce continue sorprese al lettore, fino all'epilogo, che è anch'esso una sorpresa. Incrociando l'erotismo di L'elogio della matrigna e la leggerezza, ironica di La zia Julia e lo scribacchino, il grande scrittore peruviano intesse un nuovo omaggio a1l'arte del romanzo, un omaggio sapientissimo ma anche ironico, come la domanda che a libro finito Possiamo immaginare sulle labbra dell'autore: quel lieto fine è davvero lieto, o è un frutto avvelenato?
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàE' la storia di Piura, piccolo centro di provincia dedicato all'agricoltura e al commercio del bestiame, che diventa una grande e tumultuosa città moderna, tra fabbriche, grattacieli e automobili. La Casa verde è il postribolo che sorgeva nella Mangacheria, l'agglomerato di capanne ai margini della città, variopinto crogiolo di razze e miserie destinato a diventare uno squallido suburbio. Un luogo realissimo e mitico al tempo stesso, che Vargas Llosa evoca nei modi e nelle cadenze della mitologia popolare, attraverso i suoi personaggi: don Anselmo, padre Garcia, il dottor Zevallos, la Santera Domitilla.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàPer lo scrittore peruviano, il momento della crisi avvenne quando il padre, che osteggiava violentemente la sua passione letteraria, decise di affidarlo a un istituto gestito da militari, famoso per la sua durezza: il Collegio Leoncio Prado, a Lima. Racconterà Vargas Llosa: "Per me fu come scoprire l'inferno, ma fu lì che cominciai a scrivere. Fui costretto a coltivare la mia passione in segreto: ma fu per me come uno sfogo alla rivolta che nutrivo contro il Leoncio Prado". In questo romanzo, che vuole essere una metafora della violenza contemporanea, l'autore torna alla dolorosa esperienza nel collegio.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIl "romanzo politico" di uno dei più importanti autori nel panorama letterario latinoamericano: un'avvincente e drammatica meditazione sullo stato di frustrazione in cui si dibatte un'intera società.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàUna festa del corpo, dove la libertà dei sensi accende la libertà di contemplare, fantasticare, desiderare. Fino a che l'innocenza scatena la corruzione e il sogno sembra interrompersi. Vargas Llosa si è divertito a reinventare la tradizione del romanzo erotico. Lo stile ironico e l'andamento lieve della narrazione stemperano l'audacia di personaggi e situazioni, elevando a simbolo e metafora gli aspetti oscuri che si nascondono negli abissi dell'amore.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàUn padre dall'immaginazione troppo fervida, un figlio diabolicamente angelico, una matrigna dalla sensualità irresistibile sono i protagonisti di questo romanzo di raffinato erotismo. Rigoberto, il padre, è un uomo di successo, appassionato d'arte e di letteratura. Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. E' la nostalgia per Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo, Lucrecia è relegata nel suo appartamento vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito. Che cosa ha potuto separare dunque due persone che si amano così tanto?
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàDalle guarnigioni sparse nella giungla amazzonica, affogata nella sua umida e sensuale calura, giunge un grido d'allarme: la truppa si abbandona allo stupro. Gli alti comandi decidono di rimediare istituendo un servizio di "soddisfazione della carne": le visitatrici, discrete presenze finanziate dall'esercito. Il capitano Pantaleon, scrupoloso esecutore di ordini, è incaricato della missione. E il servizio delle visitatrici diventa il congegno più efficiente di tutto l'esercito peruviano. Edizione con un saggio dell'autore.
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