Ogni teoria di "cittadinanza" prevede dei diritti individuali, grazie ai quali si sviluppano diversi valori, idee e credenze. Dal Seicento a oggi il problema di far coesistere in pacifica tolleranza tali diversità all'interno di una società civile ha prodotto visioni contrapposte del ruolo dello Stato, assegnando di volta in volta dei limiti alla libera scelta del cittadino. I saggi di questo libro contribuiscono ad allargare il dibattito nella doppia prospettiva di una ricostruzione storica e di una lettura contemporanea della tolleranza. Dal pensiero di Hobbes e Locke, Spinoza e Montaigne, nel processo di secolarizzazione che ha portato all'autonomia della coscienza, fino alle questioni attuali della ridefinizione del concetto di neutralità dello Stato.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàNel cinema italiano, la nozione di città può essere assunta come chiave di volta di una creazione artistica o come chiave di lettura della sua esecuzione formale, nonché come canone di interpretazione di una figura autoriale. Ma di che natura è la trasformazione dello spazio urbano in scenografia? Quali sono i criteri che presiedono alla scelta di una città in vista della sua conversione in location? In che modo si dichiara o si impone a un regista la necessità di correlare, in maniera esclusiva, città e narrazione filmica? In quali casi una città, in funzione di caratteri propri o delle proiezioni soggettive di cui diventa oggetto, assurge a materia sostanziale e intima del processo di creazione cinematografica? L'edizione 2019 del festival Univerciné Italien di Nantes (Francia) ha ospitato il convegno internazionale La ville italienne dans le cinéma: vi hanno partecipato studiosi di italianistica che, da prospettive metodologiche e disciplinari diverse, condividono lo stesso interesse specifico per il cinema italiano. In questo volume sono raccolti i loro contributi.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàAnche a distanza di secoli, la modernità - dalla fine del Rinascimento a Kant - non è tramontata, se non altro perché le idee, i programmi di ricerca, le realizzazioni cui essa ha dato inizio sono ancora attive e operanti nel nostro mondo contemporaneo. I capitoli di questo libro, affidati ciascuno a uno specialista del tema, non ambiscono all'ennesima sintesi unitaria, ma insistono piuttosto sull'intreccio dei percorsi che caratterizzarono il pensiero dei moderni. Perciò, pur senza rinunciare alla categoria dell'individualità, i singoli pensatori sono immersi nei contesti, nelle tradizioni e nei problemi del loro tempo. I grandi temi, i protagonisti e i loro interlocutori vengono così considerati da angolature o in connessioni originali. In questo modo, si vede come le filosofie giocarono su campi del sapere anche diversi, dalle scienze alla storia, dal pensiero giuridico-politico alla religione. Ne risulta un quadro più ricco e vario perché i filosofi moderni non solo diedero risposte nuove, ma sovente impostarono i problemi con i quali ancora oggi ci misuriamo.
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