Brema, una notte di fine novembre. In un albergo di infima categoria, un uomo si spara un colpo di rivoltella in bocca sotto gli occhi di Maigret. Da questo suicidio apparentemente inspiegabile, alla cui origine vi sono eventi che rimontano a quasi dieci anni prima, prende le mosse un'inchiesta che porterà il commissario da Brema a Parigi, da Parigi a Reims, e infine a Liegi, dove lo scioglimento del dramma coinciderà con la scoperta di una società segreta: la Confraternita dell'Apocalisse. Apparso nel 1931, L'impiccato di Saint-Pholien è uno dei primi cinque romanzi. Alla base dell'intreccio un drammatico ricordo di gioventù: a Liegi, nei primi anni di università, Simenon aveva infatti creato, con un gruppo di amici anarchici e bohémien, una specie di società segreta, La Caque, all'insegna di un libertarismo romantico ed estetizzante. Fino al giorno in cui uno di essi, il giovane pittore cocainomane Joseph Kleine, si era impiccato alla porta della chiesa di Saint-Pholien.