La favola dell'amore tra la bella mortale Psiche e l'immortale alato Cupido. Una fanciulla d'indiscutibile bellezza, figlia di un re e una regina, è rapita da Cupido e trasportata in una valle segreta. Sposa dell'invisibile dio, ella, per istigazione delle sorelle, rompe la sua felicità ed è costretta ad errare di paese in paese, giorno e notte. La insegue Venere, adirata e ansiosa di vendicarsi. Lucio Apuleio inserisce la favola di Amore e Psiche nel centro del suo romanzo Metamorfosi o L'asino d'oro (libri IV, 28 - VI, 24). L'asino Lucio, il protagonista, astretto nella caverna dei briganti, ascolta la voce di una vecchia donna che favoleggia a una fanciulla prigioniera. Lucio Apuleio di Madaura (125-170 d.C. ca.), scrittore latino, fu famoso, soprattutto, per il suo romanzo Metamorfosi o L’asino d’oro. Scrisse Della magia (Apologia sive de magia) intorno al 158 d.C., arricchendo probabilmente, e rielaborando in stile la propria difesa detta nel corso della causa contro di lui dei parenti della vedova Pudentilla. Di Apuleio sono rimaste anche tre opere filosofiche: De deo Socratis, De dogmate Platonis, De mundo. Questa casa editrice ha pubblicato Della magia (1992).